Qualcuno ha sentito la voce tra le righe?
Nella mia ‘vita precedente’, prima che
arrivassero i contratti e le collane editoriali, c’erano altri patti: quelli
stretti tra stanze d’università, letti sfatti e sogni pieni di nebbia e magia.
Le Spose della notte non è solo un mondo
racchiuso in una trilogia fantasy, ma una casa stregata costruita insieme alle
mie sorelle, quelle non di sangue bensì di spirito. Quelle che ridevano, piangevano
ma lottavano, e alleggerivano la realtà con una tazza di tè e un incantesimo
giocoso.