Qualcuno ha sentito la voce tra le righe?
Dopo l’azione serrata e i risvolti apocalittici
di “Pandemonium Road”, dopo il dramma che ne aveva accompagnato la genesi,
avevo bisogno di respirare. E ridere, soprattutto. Ogni autore scrive ciò che
vorrebbe pure leggere, in un determinato periodo della sua vita, e io volevo
qualcosa di leggero, ironico, con tanti disastri, sì, ma spruzzati di glitter
stregonesco.